Atalanta – Frosinone 4-0
14’ Gómez, 48’ Hateboer, 61’ Pašalić, 90+2’ Gómez
Al momento della decisione sugli orari della prima giornata, il Monday Night di apertura della nuova stagione di Serie A è stato assegnato alle due formazioni di fronte questa sera: l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, allora appena reduce dal deludente pareggio casalingo contro il Sarajevo nel secondo turno di Europa League, e la neopromossa Frosinone, guidata ancora dal condottiero della brillante promozione dello scorso anno dalla cadetteria, Moreno Longo.
Sebbene già allora, nonostante le lamentele del tecnico nerazzurro sul deludente mercato e l’entusiasmo della formazione laziale, il pronostico apparisse abbastanza sbilanciato, negli ultimi giorni è andato via via crescendo il pensiero che il confronto tra le due compagini, non potesse che avere un epilogo simile a quello di stasera, con una larghissima vittoria bergamasca.
Già, perché tra quella amara serata di Reggio Emilia, con la rimonta subita dai bosniaci e la nottata appena conclusa, di acqua sotto i ponti e di palloni scaraventati in porta ne sono passati molti; Il Sarajevo si è risvegliato dal sogno di proseguire nella seconda competizione europea sepolto da otto goal consegnati a domicilio, e sorte non migliore è toccata agli israeliani del Hapoel Haifa, liquidati dagli orobici con un perentorio 6-1 complessivo tra le sfide di andata e ritorno, mentre per i frusinati si è dovuta già registrare la prima amarezza stagionale, con l’eliminazione dalla Coppa Italia per “colpa” del Sud Tirol, formazione che milita nel campionato di Lega Pro.
La condizione fisica dei padroni di casa, formazione oltretutto già ampiamente collaudata negli schemi, insieme alla classe del proprio miglior giocatore, hanno ulteriormente allargato il divario tra le due squadre, e nonostante lo spavento iniziale per il palo colpito da Ciano, l’Atalanta non ha faticato troppo a stritolare un Frosinone a corto di idee e autostima, e probabilmente rassegnato a svolgere un ruolo da vittima sacrificale della serata.
E’ bastato infatti meno di un quarto d’ora ai nerazzurri per inquadrare la porta difesa da Sportiello, ex subissato dai fischi (anche se ancora di proprietà della stessa Atalanta), quando il Papu infila da corta distanza una comoda assistenza di Tolói. I bergamaschi sembrano andare sul velluto e non concretizzano un paio di buone occasioni, ma Gasperini non è Allegri e la squadra ritorna in campo più concentrata che mai, tanto da raddoppiare dopo una manciata di minuti con un gran goal al volo di Hateboer.
Se il Frosinone aveva opposto fin qui una flebile resistenza, il raddoppio atalantino fa scattare definitivamente su off l’interruttore degli ospiti, che non a casa subiscono un’altra marcatura grazie anche al secondo assist della serata del Papu Gómez.
Un goal e due assist sarebbero già un bottino eccezionale per le statistiche del numero 10 in maglia nerazzurra, il quale decide però di regalare al proprio pubblico e agli appassionati di calcio l’ennesima ciliegina sulla torta, con un formidabile destro a giro dai 25 metri, che supera tre difensori oltre al portiere avversario, e termina la sua corsa nell’angolino.
Dove può arrivare questa Atalanta? Oltre agli elogi, che stasera è facile riservare ai nerazzurri, va ricordato che la formazione di Gasperini si è presentata ai nastri di partenza del campionato con una condizione fisica sicuramente migliore rispetto a molte avversarie, a causa dei prematuri impegni in Europa League; non sarà facile affrontare gli orobici nei primi turni, e la Roma giramondo di questa estate rischia di scoprirlo a proprie spese lunedì prossimo, nella partita dell’Olimpico che vale il momentaneo primato.
Il Frosinone, dal canto suo, potrebbe ricalcare prematuramente le orme della passata stagione lasciate dal Benevento: è tutto qui quello che i ciociari possono offrire? Mi auguro per loro e per il campionato di no…
Al termine della prima giornata sono pertanto sette le squadre in testa: Atalanta, Empoli, Juventus, Napoli, Roma, Spal e Sassuolo, tutte ovviamente con 3 punti e tutte, a modo loro, meravigliose… Bellezza e poesia del calcio d'Agosto, che è già campionato.
Ai prossimi aggiornamenti, grazie!
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